Sboccature Recenti - Verticale Perlé Nero 2003-2004-2005

Poche esclusive bottiglie dedicate a collezionisti e appassionati che possono così sperimentare l’unicità dei Trentodoc Ferrari Trento lasciati affinare per ancora più tempo rispetto alla versione originale, nel buio e nel silenzio della cantina.

Primo e unico Blanc de Noirs firmato Ferrari Trento. E’ una Riserva frutto di quarant'anni di esperienza su un vitigno complesso e delicato come il Pinot Nero, creato con le uve selezionate nei migliori vigneti di proprietà, alle pendici dei monti del Trentino.

ANNATA 2003

L’annata 2003 è stata una delle più calde di sempre in cui l’altitudine dei vigneti e l’influenza delle montagne hanno permesso di mitigare in maniera considerevole gli effetti delle temperature molto alte. Già l’inizio primavera è stato molto caldo, determinando un germogliamento precoce e un anticipo della stagione vegetativa. L’annata è proseguita con temperature elevate e precipitazioni scarse caratterizzate da temporali che fortunatamente sono stati ben distribuiti, permettendo un sufficiente apporto idrico ai vigneti. La vendemmia effettuata al mattino presto per sfruttare le temperature fresche della notte e la successiva e tempestiva lavorazione delle uve in cantina, hanno contribuito a evidenziare nel vino i caratteri varietali dell’uva e la loro complessità aromatica.

ANNATA 2004

L’annata 2004 è stata caratterizzata da un inverno mite e da una primavera scandita da piogge che hanno determinato un germogliamento regolare della vite, con un’ottima fertilità delle gemme. La stagione è proseguita con un’estate in cui le precipitazioni piuttosto scarse si sono accompagnate a temperature più basse della media. Ciò ha favorito la perfetta gestione agronomica dei vigneti e ha permesso di arrivare al momento della vendemmia senza problemi di sanità dell’uva. Settembre ha regalato bellissime giornate di sole, perfette per le operazioni di raccolta.

ANNATA 2005

La stagione vegetativa ritardata e l'estate calda fino ad agosto sono culminate nelle piogge pre-vendemmiali che hanno registrato anche escursioni termiche pronunciate, ottime per una buona maturazione delle uve di montagna. Se quantitativamente la raccolta è stata inferiore alla media, la qualità del Pinot Nero d'alta quota si è, tuttavia, rivelata molto buona, in particolare per l'equilibrio tra acidità e carica aromatica.